Plutone, il pianeta che nel 2006 ha perso il suo status di pianeta, lo skating, Ben Affleck o il nome da dare ad un gruppo punk: non ha importanza cosa, l’importate è parlare e parlare di sé, con quell’urgenza di esprimersi che spesso l’adolescenza conosce. La vita di un gruppo ragazzi canadesi viene indagato nella sua quotidianità da uno sguardo che, fintamente discreto, ci racconta ventiquattr’ore della loro esistenza. Ci racconta la distanza tra una vita pubblica, quella della scuola, in cui i ragazzi espongono un pezzo di sé stessi e la vita privata, quella delle feste del sabato sera organizzate di nascosto dai genitori, dei lunghi vagabondaggi notturni, delle pulsioni estreme, che solo si possono urlare o consumare nella fretta di uno spogliatoio illuminato al neon.