Il piccolo Alejandro vive con la sorella maggiore Isamar nel retrobottega di un’autofficina e si procura da vivere con lavoretti di ogni tipo. Il suo sogno è quello di acquistare un furgoncino per vendere panini e bibite, e a questo scopo si dedica anche ad alcuni furtarelli. Una bella ambienta zione (una strada fangosa alla periferia di New York, nei pressi dello stadio di baseball, fra mille officine che ripa rano auto e vendono pezzi di ricambio) per un film picco lo ma ben fatto, con un bambino estremamente maturo e cresciuto troppo in fretta, che il regista ritrae senza con cessioni al sentimentalismo e alla facile poesia.